La deglutizione è un’attività primaria molto complessa e dinamica in quanto sono coinvolti molti gruppi muscolari.
La deglutizione atipica si presenta molto più spesso di quanto tu possa immaginare.
Sapere che si è affetti da deglutizione atipica , o magari lo è tuo figlio, è importante quanto porre subito un rimedio.
Come ti spiegavo nell’articolo che ho scritto sulla postura, il sistema stomatognatico (al quale appartiene la lingua e quindi l’atto della deglutizione) non svolge un ruolo diretto sulla postura, ma è in grado di influenzarla e di destabilizzarla.
In questo post ti spiego brevemente e nella maniera più semplice possibile cos’è una deglutizione atipica.
Ti aiuterò anche a capire in che modo può ripercuotersi sulla postura e ti darò qualche consiglio utile per evitare che si presenti fin dalla tenera età.
1. La deglutizione atipica
Prima di darti la definizione di deglutizione atipica permettimi di spendere due parole su questa funzione così importante per tutti noi.
Dicevo che la deglutizione è un’attività primaria e, proprio come la respirazione o il battito cardiaco, è ritmica e vitale.
Pensa che impariamo a deglutire ancor prima di imparare a respirare. Infatti una prima deglutizione avviene nel grembo materno già intorno alla 15° settimana di gestazione.
Il feto di tanto in tanto deglutisce il liquido amniotico e praticamente si “allena” per quando, una volta venuto alla luce, dovrà assumere il suo primo pasto.
Quello della deglutizione è un atto molto complesso perché dipende dalla coordinazione dei muscoli della bocca, della lingua, della laringe e dell’esofago. Il fine ultimo è quello di consentire il passaggio dei cibi dalla bocca allo stomaco.
Fai attenzione al prossimo passaggio!
Ogni giorno deglutiamo all’incirca 1600-2000 volte e la lingua durante la deglutizione esercita una forza sul palato che può variare dai 700g fino ai 3kg.
Ora facciamo due conti: con una media di un kilo e mezzo a deglutizione per circa 2000 volte, al palato nell’arco della giornata arrivano circa 3000kg.
Questa forza è molto importante perché è quella che permette una corretta espansione del palato.
Ma solo se si deglutisce bene!
Infatti sono sempre più presenti alterazioni dell’atto fisiologico della deglutizione, la deglutizione atipica appunto.
La deglutizione atipica può essere definita come la permanenza nei bambini, e spesso negli adulti, della deglutizione infantile.
Devi sapere che che dal momento in cui nasciamo e fine alla fase adulta modifichiamo il nostro modo di deglutire in base al tipo di alimentazione.
Il neonato, che assume cibo liquido dal seno della mamma o dal biberon, interpone la lingua tra le gengive (che ovviamente sono prive dei denti) e stringe le labbra per creare un sigillo che gli permette di ingoiare.
Il bambino più grande, che assume cibi solidi, dopo aver masticato e sminuzzato il cibo chiude la bocca serrando labbra e denti.
In questo modo si garantisce il sigillo labiale e con l’aiuto della lingua, che in condizioni di corretta deglutizione spinge contro un punto specifico del palato detto SPOT palatino, con un movimento ad “onda” dirige il boccone verso la gola.
Anche se il bambino all’età di 2 anni è in grado di mangiare quasi tutto, la maturazione completa della masticazione-deglutizione avviene però solo intorno ai 7 anni.
Cosa può avvenire in questo lasso di tempo per far insorgere una deglutizione atipica? E soprattutto cosa c’entra tutto questo con la postura?
L’uso prolungato di ciucci e biberon oltre i 2 anni di vita del bambino sono tra le abitudini che più spesso possono provocare questa condizione.
A queste vanno sommate altre abitudini come il succhiamento del pollice, l’onicofagia, il rosicchiare continuamente penne o matite, ecc.
Queste cattive abitudini costringono la bocca a rimanere aperta per cui si può alterare la muscolatura labiale e peri-labiale che compromettono una corretta deglutizione perché si altera il sigillo labiale.
Questa condizione può scatenare anche un’altra problematica tipica dei bambini: la respirazione orale.
Insomma avrai sicuramente compreso quanto l’equilibrio dato dalla muscolatura della bocca, la corretta posizione della lingua e evitare l’instaurarsi di abitudini viziate siano fondamentai per ottenere una corretta deglutizione e permettere al bambino una crescita sana e forte.
Ma ora rispondiamo alla seconda domanda.
2. Come la deglutizione atipica influenza la postura
L’incompetenza labiale, la cattiva deglutizione, la posizione anomala della lingua, possono provocare alterazioni a livello delle arcate dentarie.
Quella che si presenta più spesso è il cosiddetto morso aperto, ovvero quando tra le arcate a contatto si presenta comunque uno spazio.
Qui a cascata possono presentarsi altre alterazioni funzionali come un palato stretto (ogivale), alterazioni della mandibola e dell’articolazione temporo-mandibolare e, come dicevo prima, la respirazione orale.
Tutte queste condizione rafforzano la disfunzione del sigillo labiale e la lingua, è proprio il caso di dirlo, deve metterci una “pezza” per assicurare una condizione in cui il bambino riesca a deglutire.
La malocclusione e/o la deglutizione atipica non permettono alla lingua di spingere nel punto più fisiologico (SPOT) e questo crea una serie di sollecitazioni muscolari che in primo luogo coinvolgono il tratto cervicale.
Per mettere a tacere le tensioni causate da tali sollecitazioni, il sistema posturale adotterà una serie di compensi che partiranno proprio dal tratto cervicale.
Ma nella postura vige la regola della non linearità e quindi la cervicale può essere solo la prima stazione dolorosa che innescherà, a sua volta, atri compensi.
E così via via fino a quando non si troverà una condizione che rispetti le tre leggi della postura, in primis non dolore.
In pratica, e non scherzo, si può partire da un mal di schiena persistente da anni per poi scoprire che una delle cause primarie è una cattiva deglutizione.
3. Consigli utili per evitare la comparsa di una deglutizione atipica
Di seguito ti elenco una serie di consigli pratici per evitare l’insorgenza di una deglutizione atipica:
- evitare l’uso prolungato del ciuccio o del biberon oltre il tempo necessario (2 anni);
- incrementare l’utilizzo di cibi solidi a discapito di quelli morbidi;
- evitare la comparsa di abitudini viziate come il succhiamento del pollice e altre che ho elencato prima;
- osservare la postura del collo del bambino e provare a capire se hanno dolore o se sono stanchi;
- intorno ai 4 anni è utile una visita dal dentista per una valutazione della corretta occlusione dentaria.
In caso in cui tuo figlio presenti una deglutizione atipica non temere, ma ricorda che la figura di riferimento per una buona rieducazione è il Logopedista (magari specializzato in terapia miofunzionale).
Sono giunto alla fine di questo articolo e spero ti sia stato utile.
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